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Al via la prima edizione del Concorso artistico letterario “Il Muretto. Storie di incontri e di amicizie” promosso dalle Cooperative sociali Tertium Millennium e L’Opera di un Altro, enti gestori del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Pontecagnano Faiano. (SA)

 

“Il Muretto” nasce con l’ obiettivo di sensibilizzare gli studenti sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione dei bambini e dei ragazzi migranti presenti sul territorio. Il titolo “Il Muretto” intende richiamare alla mente un luogo fisico della città dove i giovani possano costruire storie di amicizia attraverso il dialogo e il tempo vissuto insieme. Un luogo non virtuale ma reale che possa essere simbolo dell’incontro con l’altro ed elemento di un racconto personale e collettivo.

 

« Il progetto SAI di Pontecagnano Faiano – dice Antonello Calandriello presidente della Cooperativa sociale. Tertium Millennium-  ha una storia di accoglienza di 10 anni. Negli ultimi anni sono presenti nelle nostre strutture famiglie migranti con bambini che frequentano gli istituti scolastici del territorio. Con questa iniziativa di carattere culturale vogliamo raccontare l’integrazione attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi».

Il concorso è diviso in due sezioni: artistica e letteraria. Per la sezione artistica possono partecipare gli alunni delle scuole primarie attraverso un disegno inedito, mentre per la sezione letteraria sono chiamati a partecipare con un racconto breve inedito  gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

La scadenza per l’invio degli elaborati è il 30 aprile 2025. I primi tre vincitori di ogni sezione riceveranno durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà nel mese di maggio dei buoni acquisto spendibili nelle attività commerciali del territorio.

 

«Il concorso “Il Muretto”- dice Rosa De Maio coordinatrice del progetto SAI- è un’iniziativa importante che vuole essere uno strumento di dialogo con la scuola e con la comunità. Mettiamo spesso in campo numerose attività per sensibilizzare la popolazione su temi quali l’accoglienza e l’integrazione; in questa occasione vogliamo rivolgerci direttamente alle giovani generazioni cercando di cogliere il loro sguardo sul mondo che li circonda»

«Sosteniamo sempre progetti che mirano a diffondere principi sani e valori insindacabili- dice il sindaco Giuseppe Lanzara- ben vengano le occasioni in cui sottolineare che l’accoglienza è e resterà necessaria ed imprescindibile, una ricchezza per chi la offre e per chi la riceve. Con le scuole, non possiamo che condividere questi tipi di percorsi , accompagnando le nuove generazioni in un cammino di fratellanza e condivisione»

 

«Condividiamo con enorme piacere e con forte spirito di cooperazione un’iniziativa che alimenta i valori dell’integrazione, della solidarietà e del rispetto reciproco – dice Gerarda Sica Assessora all’Istruzione, alle Politiche Sociali, ai Diritti e all’Inclusione- invitiamo gli istituti a promuovere e sposare l’iniziativa, in modo da produrre un dialogo sempre più fitto e fruttuoso su temi che ci stanno particolarmente a cuore e che meritano di essere affrontati sempre, non solo nei giorni stabiliti »

 

Il materiale pervenuto sarà raccolto nella pubblicazione “Il Muretto- Storie di incontri e di amicizie”. È possibile scaricare il regolamento e le modalità di partecipazione sui siti www.cooptertium.it e www.operadiunaltro.com


BANDO E REGOLAMENTO 

SCHEDA D’ISCRIZIONE 

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L’Italia che lavora. È stato questo il titolo dell’incontro organizzato dalla Cooperativa sociale Tertium Millennium e dal Comune di Polla in occasione dei 10 anni del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza ed Inclusione ). Un’occasione importante,  “condivisa” con altri 5 comuni che a maggio del 2014 si ritrovarono insieme a parlare di “Terra d’asilo”. I Comuni erano quelli di Padula, Roscigno, Pontecagnano Faiano, Eboli, Santa Marina.  

Il 18 novembre scorso, nell’auditorium “Rocco Giuliano” dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla, si è ripercorso un decennio attraverso il fil rouge dell’integrazione socio-lavorativa. Una manifestazione sorretta da 17 comuni titolari o coinvolti in 11 progetti SAI e dal mondo del terzo settore, dalla Tertium Millennium fino alla Cooperativa sociale Il Sentiero e l’Opera di un Altro.  Tanti gli amministratori presenti, il sindaco di Eboli Mario Conte, la vicesindaco di Roscigno Marialuisa Pecori, il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio, il sindaco di Sanza Vittorio Esposito, il sindaco di Padula Michela Cimino e poi ancora la vicesindaca di Sacco Emilia Polito, il sindaco di Bellosguardo Geppino Parente, l’assessore di Sant’Arsenio Rosanna Pistone, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Capaccio-Paestum Mariarosaria Picariello,  il  sindaco di Atena Lucana Luigi Vertucci, il sindaco di Vibonati Manuel Borrelli, l’assessore alle Politiche Giovanili del comune di Montesano sulla Marcellana Carmen Di Pierri, il sindaco di Casalbuono Attilio Romano, il sindaco di Sala Consilina Mimmo Cartolano.

A fare da padroni di casa il sindaco di Polla Massimo Loviso e la dirigente scolastica Carmela Taglianetti. Al centro del dibattito 6 storie di giovani migranti, ex beneficiari dei progetti SAI riusciti a raggiungere una autonomia socioeconomica in seguito a dei contratti di lavoro.

Il primo cittadino ha ricordato l’accoglienza ultradecennale sostenuta dal compianto Rocco Giuliano soffermandosi sul “modello Polla”, sulla vitalità del tessuto produttivo del territorio e sulla collaborazione degli imprenditori. « Il sistema di accoglienza e di integrazione di Polla può essere un sistema di riferimento un modello a cui ispirarsi per poter guardare lontano» .

«Questa giornata è un piccolo traguardo- ha detto Don Vincenzo Federico sin dal 2011 in prima linea nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo-  stiamo raccontando una storia. Questa è una sfida che non abbiamo affrontato eroicamente da soli ma con un coinvolgimento territoriale dei sindaci. Il lavoro è la chiave che rende protagoniste le persone»

Sul palco l’imprenditore Giuseppe Pinto e Ali Nur Mohamed ospitato negli anni addietro nel SAI di Polla e oggi operaio presso la Pinto srl. Ali Nur che ha deciso di vivere nel centro storico. Ali Nur che ringrazia l’equipe di Polla. Un ringraziamento mosso dalla voce commossa ed emozionata. E ancora Adnan arrivato nel 2014 beneficiario del SAI di Padula. Adnan che arriva in Italia con una laurea in economia e commercio. Adnan Shabbir il cui destino lo porta fino davanti alla porta dell’azienda Rosciano Distribuzione srl.e poi l’incontro con Giovanni Rosciano. Lavoro, sacrifici, fin quando Giovanni non punta su di lui. Oggi Adnan si è sposato, è diventato papà , vive a Monte San Giacomo ed è responsabile di magazzino.

E poi c’è la storia di Aphane Nazega,  arrivato da minore straniero non accompagnato nel 2016 a Polla, si diploma all’Istituto Socio sanitario e frequenta il corso per diventare operatore socio sanitario. Oggi Aphane con la sua qualifica lavora presso il Centro Residenziale per Anziani ad Ottati gestito dalla Cooperativa sociale Il Sentiero. Sul palco con lui il presidente Fiore Marotta che illustra il progetto SAI MSNA di Padula che conta oggi 114 posti distribuiti in 6 comuni e poi ancora i progetti SAI di Bellosguardo e di Atena Lucana rivolti ai nuclei familiari con bambini. La storia di Aphane? «L’ Italia oggi ha bisogno di persone qualificate».

Anche Mamadou Doumboya arrivato nel 2015 nel Vallo di Diano presso il Sai di Padula segue il percorso per diventare operatore socio sanitario. Oggi lavora presso la Bottega dell’Orefice struttura per persone con disagio mentale a Sala Consilina gestita dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro. Il presidente Domenico D’Amato rimarca il ruolo fondamentale di Mamadou all’interno della struttura. «È diventato un punto di riferimento: questa è la dimostrazione che nell’ambito del SAI si fa un progetto integrato:  istruzione, formazione, lavoro».

Ospite dell’evento anche Antonio Marchiello, assessore al Lavoro e alle Attività Produttive della Regione Campania. «Abbiamo impegnato 20 milioni di euro per l’autoimprenditoria 10 milioni per i giovani e i non occupati e 10 milioni per le donne»

Tra le testimonianze anche quella di Michele Damiano dell’Idro Ice Costruzioni srl e di Aboubacar Diabate attualmente beneficiario del progetto SAI di Padula e quella di Wahba Megally – maggiorenne da poco tempo- che dopo essere stato presso la comunità alloggio Un mondo a Colori di Atena Lucana da qualche mese lavora con Antonio Fabio presso l’attività “Al forno di Nonno Pietro” a Sala Consilina.

Le conclusioni sono state affidate a Cristina Passacantando referente del Servizio Centrale SAI che ha fornito alcuni dati rispetto ai progetti SAI finanziati sul territorio nazionale:  38 687 posti per 781 progetti. In Campania i posti sono 4780, 126 i progetti di accoglienza, mentre i posti nella sola provincia di Salerno sono 1226 .

«La cosa bellissima è che al centro del nostro lavoro ci sono le persone alle quali da sempre il SAI vuole offrire la migliore accoglienza integrata. Le persone vengono accompagnate alla riconquista della propria autonomia,  all’inclusione sul territorio, e ciò è possibile solo quando le istituzioni il terzo settore, il territorio fanno rete. Una rete sensibile che coinvolga tutti gli attori. È stato bello vedere le persone sorridenti».

Cristina Passacantando insieme a Monica Lanzillotto responsabile dell’Ufficio Minori stranieri non Accompagnati del Sai e a Danilo Travaglioni Dipartimento immigrazione di Anci prima del convegno hanno visitato a Polla sia la struttura sede del progetto SAI MSNA presso ex convento dei Cappuccini  sia quella ubicata nel centro storico in Piazza dei Parlamenti. Infine la consegna degli attestati alle aziende presenti. Aziende del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, dell’Alta Valle del Calore, della Piana del Sele.

“Per aver condiviso con noi la sfida dell’accoglienza, per aver aperto le porte della sua Azienda a persone migranti contribuendo con il valore della dignità del lavoro e dell’inclusione sociale al prosieguo del loro cammino di vita in Italia”

130 attestati e 130 grazie.

Stefania Marino

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Riconoscimento a 130 aziende per aver favorito integrazione lavorativa di persone migranti
Ospiti dell’evento l’Assessore regionale al lavoro Antonio Marchiello, la responsabile del Servizio Centrale SAI Virginia Costa

Il Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Polla compie 10 anni. Per tale occasione il Comune di Polla e la Cooperativa sociale Tertium Millennium, in collaborazione con le cooperative sociali Il Sentiero e l’Opera di un Altro, presentano l’evento “L’Italia che lavora”. Il dibattito durante il quale verranno presentate alcune esperienze di integrazione socio lavorativa si svolgerà lunedì 18 novembre alle ore 16 presso l’Auditorium “Rocco Giuliano” Istituto Omnicomprensivo di Polla .

A ripercorrere i 10 anni di progetto SAI anche i Comuni di Roscigno, Padula, Santa Marina, Eboli, Pontecagnano Faiano. Partecipano all’incontro anche i progetti SAI gestiti dalla Cooperativa sociale Il Sentiero, il progetto rivolto ai minori stranieri non accompagnati che vede quale comune capofila Padula, e poi ancora il progetto SAI di Atena Lucana e quello di Bellosguardo- Sacco -Roccadaspide entrambi rivolti ai nuclei familiari con minori.

«Il percorso del progetto SAI – dice il primo cittadino Massimo Loviso – è iniziato a Polla nel 2014 con il compianto sindaco Rocco Giuliano. Ci sembrava doveroso dopo dieci anni non solo tracciare un bilancio dell’accoglienza di tante persone migranti richiedenti o titolari di protezione ma anche “rintracciare” sul territorio l’apporto determinante di tutte quelle imprese che hanno sostenuto il loro futuro lavorativo»

«In questa occasione– dice Antonello Calandriello presidente della Cooperativa sociale Tertium Millennium – daremo un attestato di riconoscimento a 130 aziende che negli anni hanno aperto la possibilità ad attivare tirocini formativi o che hanno direttamente stipulato contratti di lavoro con uomini e donne beneficiari o ex beneficiari dei progetti SAI».
L’evento vedrà i saluti di Carmela Taglianetti Dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo e del sindaco di Polla Massimo Loviso.

Dopo l’intervento di Don Vincenzo Federico, parroco della Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Padula sono previsti i contributi di Giuseppe Pinto (Pinto srl), di Michele Damiano (Idro ICE Costruzioni srl), di Giovanni Rosciano (Rosciano Distribuzione srl) di Antonio Fabio (Al Forno di Nonno Pietro), di Fiore Marotta (Cooperativa sociale il Sentiero)e di Domenico D’Amato (Cooperativa sociale L’Opera di un Altro). Saliranno sul palco per una testimonianza Mohamed Ali Nur, Aboubacar Diabate, Aphane Nazega, Shabbir Adnan, Mamadou Doumbouya, Wahba Megally.

Seguiranno gli interventi di Virginia Costa Responsabile del Servizio Centrale SAI e di Antonio Marchiello, Assessore alle Attività produttive e Lavoro della Regione Campania.
Saranno presenti i Comuni di Atena Lucana, Bellosguardo, Capaccio-Paestum, Montesano sulla Marcellana, Padula, Eboli, Buonabitacolo, Pontecagnano Faiano, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Sant’Angelo a Fasanella, Sant’Arsenio, Santa Marina, Sanza, Vibonati.
Conduce l’incontro la giornalista Stefania Marino.

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Continuano gli incontri di prevenzione di “Oltre le Barriere” progetto sociosanitario avviato dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro di Sala Consilina e sostenuto da Fondazione con il Sud.

Prossimo appuntamento Mercoledì 13 marzo 2024 alle ore 17  presso il Cine Teatro Totò a Sassano (SA) con l’incontro “Assistenza Domiciliare – La presa in carico delle persone fragili”.

«Tra le azioni progettuali- spiega Domenico D’Amato presidente della Coop. L’Opera di un Altro- portiamo avanti con la Cooperativa sociale Tertium Millennium e il Consorzio sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni l’assistenza domiciliare. Questo servizio prevede la presa in carico di persone del territorio dell’Ambito S10 che necessitano di continuità assistenziale».

 L’incontro vede i saluti del Sindaco di Sassano Domenico Rubino, di Antonello Calandriello Presidente della Cooperativa sociale Tertium Millennium e di Antonio Florio Direttore del Consorzio sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni Ambito S10.

 

A seguire, Monica Capolupo, sociologa, illustrerà il lavoro svolto nell’ambito del progetto “Oltre le Barriere” dalla Cooperativa sociale Tertium Millennium: il servizio di assistenza domiciliare, il numero delle prese in carico e dei trasporti solidali effettuati presso ambulatori ed ospedali della Campania.  L’intervento sarà accompagnato dalla lettura di una testimonianza di un familiare di una persona anziana inserita nella rete dell’assistenza domiciliare.

L’incontro vedrà inoltre gli interventi di Antonio Mastrangelo, RN MSc che relazionerà su “Fragilità e Cronicità- Le nuove sfide del sistema salute” e Matteo Altavilla PHd Student, RN, MSc che affronterà “Il Fenomeno Diadico, il setting domiciliare e la cura di prossimità”

Le conclusioni sono affidate al consigliere regionale Tommaso Pellegrino.

« Il nostro ruolo di enti del terzo settore –afferma Antonello Calandriello presidente della Coop. Tertium Millennium- ci impone di riflettere sul tema della “fragilità” e sui modelli di gestione da adottare per rispondere insieme a tutta la rete sociosanitaria ai bisogni di salute della popolazione anziana e non solo. Invitiamo a partecipare all’incontro la cittadinanza ma soprattutto caregiver, operatori sociosanitari e tutti coloro che sono coinvolti nell’assistenza domiciliare di una persona non autosufficiente o con fragilità»

Il Progetto Oltre le Barriere, progetto di contrasto alle povertà sanitarie attuato da aprile 2022 sul territorio dei 19 comuni dell’Ambito S10, prevede in partenariato con il Consorzio sociale Vallo di Diano-Tanagro e Alburni, l’Asl di Salerno, le Cooperative sociali Tertium Millennium e Il Sentiero, una serie di azioni quali l’ambulatorio solidale ubicato a Sant’Arsenio in Località San Vito, lo Sportello di orientamento socio – sanitario, la Raccolta Farmaci, il trasporto solidale ed incontri di prevenzione primaria e secondaria.

 Numero Verde 800 134 010 attivo il martedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

Per info: www.operadiunaltro.com

 

 

 

 

Stefania Marino

Responsabile Comunicazione Oltre le Barriere

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Save The Date.! Sabato 18 Novembre  è la 27ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.  Un appuntamento di condivisione e solidarietà promosso dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in tutta Italia, che si rinnova sul territorio del Vallo di Diano da un ventennio e che vede oggi  in prima fila l’Associazione RiGuarda di Padula quale ente convenzionato con il Banco Alimentare della Campania.

 «Proponiamo anche quest’ anno il gesto educativo della Colletta alimentare- dice Don Vincenzo Federico- grazie a tutti i volontari del territorio che hanno risposto al nostro appello e che alla vigilia della VII Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco mettono in moto con la loro presenza una straordinaria forza di bene. La più grande forza è la carità»

«Siamo riusciti- dice Carmen Rubino referente della Colletta Alimentare per l’Associazione RiGuarda-  a coinvolgere 132 volontari che sabato 18 novembre presidieranno per tutta la giornata ben 25 supermercati distribuiti nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro. Un grazie ai volontari delle Cooperative sociali Il Sentiero, Tertium Millennium, L’ Opera di un Altro, ai volontari dell’Unitalsi sezione di Padula, all’Associazione L’Aquilone, all’Associazione Parsifal e alla Fraternità del Movimento di Comunione e Liberazione di San Giovanni a Piro»

I Volontari, riconoscibili dalla pettorina arancione del Banco Alimentare, chiederanno alle persone di fare la spesa per chi è in difficoltà, donando prodotti a lunga conservazione: olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, pasta, tonno o carne in scatola, alimenti per l’infanzia.

«I prodotti raccolti- continua Carmen Rubino saranno poi distribuiti alle 450 famiglie del Vallo di Diano che assistiamo per 365 giorno all’anno»

I Volontari, martedì 14, hanno incontrato presso la Parrocchia Sant’Alfonso Maria de Liguori il Direttore del Banco Alimentare Campania, Roberto Tuorto.  «In Campania quest’anno siete più di 5500 volontari. Un esercito. Noi siamo davanti al supermercato non solo per raccogliere cibo ma per portare una cosa che urge più del cibo che è la speranza. Noi siamo nel mondo e davanti al supermercato per dire per dire al mondo che c’è ancora chi è capace di fare un gesto di gratuità ed è questo che dà speranza ».

Stè. Mar.

I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro. […] Possa svilupparsi la solidarietà e la sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri.

[…] È una questione di giustizia che ci impegna tutti a cercarci e incontrarci reciprocamente, per favorire l’armonia necessaria affinché una comunità possa identificarsi come tale.

       Papa Francesco, Messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri

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Visite mediche gratuite specialistiche e trasporti solidali: sono queste alcune delle azioni di “Oltre le Barriere” progetto di contrasto alle povertà sanitarie promosso dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro e sostenuto da Fondazione con il Sud.

Ad oltre un anno dal suo avvio sul territorio dell’Ambito S10- comprendente 19 comuni (Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano) la Cooperativa l’Opera di un Altro di Sala Consilina guidata da Domenico D’Amato fa un primo bilancio delle attività progettuali.

Grazie all’istituzione del Numero Verde 800 134 010 e allo Sportello sociale (attivi il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13) sono state prese in carico ad oggi 85 persone con vulnerabilità sociale e/o con disagio psichico.

La Cooperativa sociale Tertium Millennium partner di progetto ha effettuato in un anno 126 trasporti solidali presso le strutture ospedaliere di Sapri, Battipaglia , Eboli, Vallo Lucania, Ruggi d’Aragona di Salerno, Polla, Agropoli, Cava de’ Tirreni ma anche presso l’Azienda ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. I trasporti sono stati richiesti anche per raggiungere l’Ambulatorio solidale di Oltre le Barriere, la sede del Ser-D entrambi a Sant’Arsenio e il Distretto sanitario a Sala Consilina.

«Dall’inizio del progetto nel 2022- dice la dott.ssa Monica Capolupo, sociologa e referente del progetto per la Cooperativa sociale Tertium Millennium – abbiamo riscontrato un aumento delle richieste di trasporto. Spesso si tratta di persone over 65 non automunite e con rete familiare assente o non disponibile spesso con patologie croniche ed oncologiche. I beneficiari presi in carico vengono riaccompagnati presso il proprio domicilio».

“Oltre le Barriere” prevede diverse azioni come l’ Ambulatorio Solidale, la Raccolta Farmaco, lo Sportello di Orientamento socio–sanitario e il servizio di Cure domiciliari di primo livello.

Il progetto vede quali enti responsabili dei servizi socio-sanitari l’Asl di Salerno – Dipartimento di Salute Mentale e il Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni e quali partner le Cooperative sociali Tertium Millennium (Cure domiciliari) e il Sentiero Onlus (Raccolta Farmaco).
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Il progetto “Oltre le Barriere” promosso dalla Cooperativa sociale “L’Opera di un Altro” e sostenuto da Fondazione con il Sud con il Bando socio-sanitario 2020, entra nel vivo con l’Ambulatorio Solidale.

L’Ambulatorio solidale che prevede visite mediche specialistiche gratuite per le fasce deboli della popolazione  è una delle 5 azioni di “Oltre le Barriere” . Un progetto che rientra in un ambito di intervento sociosanitario e che si propone insieme ad un partenariato di istituzioni e di terzo settore ( Asl di Salerno, Consorzio Sociale Vallo di Diano-Tanagro e Alburni; Cooperativa sociale Il Sentiero, Cooperativa sociale Tertium Millennium) di contrastare le povertà sanitarie del territorio dell’Ambito S10. (Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano).

«Grazie alla disponibilità del Comune di Sant’Arsenio e al sindaco Donato Pica- dice Domenico D’Amato presidente della Cooperativa L’Opera di un Altro-  abbiamo stabilito la sede di  “Oltre le Barriere” negli spazi a pianterreno della struttura comunale in Località San Vito. Qui convergono l’ambulatorio solidale, lo sportello socio sanitario e il punto farmaceutico. Stiamo inoltre programmando per quest’anno una serie di incontri di prevenzione da svolgere in alcuni comuni del territorio»

L’ambulatorio solidale rivolto a cittadini con vulnerabilità sociale e/o con disagio sociale e/o psichico offre la possibilità non solo di visite specialistiche di cardiologia, oculistica, endocrinologia, diabetologia, pneumologia, nefrologia, psichiatria, oncologia/senologia, dermatologia ma anche di prestazioni infermieristiche (iniezioni, misurazione della pressione arteriosa, medicazioni). Gli spazi sono stati attrezzati con lettino, carrello delle medicazioni, lampada medica, sgabello, camici, paravento, kit misurazione glicemia e colesterolo, accessori monouso, oftalmoscopio.

Per poter accedere all’ambulatorio solidale occorre rivolgersi al numero verde 800 134 010 il martedì o il venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

Il progetto “Oltre le Barriere” ha attivato inoltre le cure domiciliari (Cooperativa sociale Tertium Millennium) e la raccolta Farmaci presso 16 farmacie del territorio (Cooperativa sociale Il Sentiero).

Nei giorni scorsi, il sindaco Pica ha fatto visita alla sede di progetto accompagnato da Domenico D’Amato e da Don Vincenzo Federico.
 

 

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Il Natale si sta avvicinando e ormai si inizia a respirare l’aria di festa tipica di questo periodo. Così le cooperative sociali Il Sentiero e Tertium Millennium hanno organizzato un evento itinerante per portare il Villaggio di Babbo Natale nei paesi del Vallo di Diano, Cilento e Golfo di Policastro che ospitano i Centri SAI della rete del Sistema Accoglienza Integrazione e i servizi educativi per minori gestiti dalle due cooperative.

  Il Villaggio di Babbo Natalead ingresso gratuito, promette di stupire grandi e piccini con spettacoli di giocoleria, baby dance, gonfiabili e bancarelle di dolciumi e zucchero filato. Al centro del Villaggio l’immancabile casa di Babbo Natale dove i bambini potranno consegnare agli Elfi la propria letterina e raccontare tutti i loro desideri direttamente a Babbo Natale.

«L’inclusione e l’accoglienza sperimentata in questi anni attraverso i progetti SAI ed i servizi educativi rivolti ai bambini, hanno contribuito alla volontà di donare al nostro territorio un momento di condivisione e convivialità – commenta il Presidente della Coop. Tertium Millennium, Antonello Calandriello – I bambini saranno i protagonisti di queste giornate, accompagnati da noi adulti che abbiamo il compito di trasmettergli un messaggio positivo, ovvero, che ciò che si sogna è possibile concretizzarlo con l’impegno, il tempo e la dedizione».

Dal 5 al 22 dicembre il Villaggio di Babbo Natale farà tappa in 13 paesi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni portando allegria e spensieratezza in tutte le piazze.

«Il villaggio di Natale arriverà al termine di quest’anno che ci ha visti impegnati nei servizi alla persona in sinergia con gli Enti locali ed il Consorzio Sociale di zona – commenta il presidente della Coop. Il Sentiero, Fiore Marotta – Lo spirito natalizio farà da cornice ad un evento fondato sui principi di solidarietà ed inclusione, diventando un momento di confronto ed unione per le nostre comunità. L’augurio è quello di diffondere il valore del Natale per ritrovare quella serenità che solo una festa così speciale è in grado di riservare».

Ecco tutte le tappe del Tour de “Il Villaggio di Babbo Natale”

  • Ø  5 dicembre: Santa Marina – Villa Comunale;
  • Ø  6 dicembre: Scalo di Montesano s/M – Piazza Larocca;
  • Ø  7 dicembre: Buonabitacolo – Piazza Pertini;
  • Ø  9 dicembre: Bellosguardo – Piazza S. Giovanni;
  • Ø  10 dicembre: Polla – Piazza Forte;
  • Ø  15 dicembre: Sanza – Villa Comunale;
  • Ø  16 dicembre: Roscigno- Piazza Resciniti;
  • Ø  17 dicembre – Teggiano- Piazza Castello;
  • Ø  18 dicembre: Sala Consilina – Piazza Umberto I;
  • Ø  19 dicembre: Sant’Arsenio – Piazza Pica;
  • Ø  20 dicembre: Sassano –  Piazza Umberto I;
  • Ø  21 dicembre: Atena Lucana – Piazza Vittorio Emanuele;
  • Ø  22 dicembre: Padula – Piazza Sant’Alfonso.


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Salute, territorio, fragilità, prossimità, cura, prevenzione. Al via “Oltre le Barriere”, il progetto di contrasto alle povertà sanitarie promosso dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro” di Sala Consilina e sostenuto da Fondazione CON IL SUD con il Bando socio-sanitario 2020.

 “Oltre le Barriere” , prevede azioni di prossimità per la popolazione afferente ai 19 comuni dell’Ambito territoriale S10. (Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano).

Il progetto, attuato presso la struttura comunale in Località San Vito a Sant’Arsenio, si rivolge a persone over 65 e/o “vulnerabili” che a causa di un disagio sociale e/o psichico sono lontane dai percorsi di accesso ai servizi sanitari. Obiettivo è quello di mettere in campo azioni mirate e gratuite nell’ambito della salute territoriale,  attraverso percorsi assistenziali integrati, attività di informazione, orientamento, prestazioni specialistiche, servizi alla persona e attività di promozione sociale.

Il progetto di potenziamento dei servizi sociosanitari territoriali consta di 5 azioni.

 L’ Ambulatorio Solidale (aperto 3 giorni a settimana)  prevede visite mediche con la presenza di diverse figure quali oculista, oncologo/senologo, pneumologo, cardiologo, dermatologo, endocrinologo, diabetologo, nefrologo, sociologo della salute, psichiatra. Si effettuano inoltre prestazioni infermieristiche (iniezioni, misurazione della pressione, della glicemia, medicazioni). Previsti durante la durata del progetto diversi incontri di prevenzione primaria.

Tra le azioni, la Raccolta Farmaco da effettuarsi presso le farmacie del territorio aderenti al progetto, lo Sportello di Orientamento socio–sanitario con la presenza di 2 psicologi e di 1 assistente sociale; l’Unità di strada volta a favorire l’accesso ai servizi da parte di persone prive di una rete familiare e il servizio di Cure domiciliari di primo livello. Modalità di accesso e prenotazione ai servizi saranno comunicate attraverso una costante campagna informativa. (materiale promozionale, pagine web, canali social)

“Oltre le Barriere” vede quali enti responsabili dei servizi socio-sanitari l’Asl di Salerno -Dipartimento di Salute Mentale e il Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni.  Partner di progetto le Cooperative sociali Tertium Millennium (Cure domiciliari) e il Sentiero Onlus (Raccolta Farmaco).

« “Oltre le Barriere” – dice Domenico D’Amato presidente della Cooperativa L’Opera di un Altro – vuole andare incontro alle esigenze di cura delle persone  vulnerabili che vivono sul territorio dell’ambito S10.       Il nostro scopo, da raggiungere in 30 mesi,  è quello di intercettare coloro che per svariate ragioni sono lontani – anche fisicamente- dai servizi di cura e di prevenzione. Penso che dobbiamo essere “prossimi” alle tante situazioni di fragilità del nostro tessuto sociale. Ringraziamo vivamente Fondazione con IL SUD per aver creduto nei nostri obiettivi ».

“Oltre le Barriere” verrà presentato Giovedi 15 Settembre 2022 alle ore 10,30 presso l’Auditorium Comunale “G. Amabile” a Sant’Arsenio.

Parteciperanno Domenico D’Amato e Don Vincenzo Federico della Cooperativa L’Opera di un Altro, Pasquale Vastola Direttore Distretto Sanitario 72 Sala Consilina/Polla, Giulio Corrivetti Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, Antonio Florio Direttore del Consorzio sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, Antonio Calandriello della Cooperativa sociale Tertium Millennium e Fiore Marotta presidente della Cooperativa sociale Il Sentiero.

Sono stati invitati a partecipare i sindaci dell’Ambito S10.

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“Lezioni di Felicità – Musica e Bullismo: un rapporto pericolosamente affascinante” è l’evento di animazione promosso dalla Cooperativa sociale Tertium Millennium nell’ambito del progetto I.T.I.A “Avventura Infinita” del Piano di Zona S9 che coinvolgerà le piazze di tutti i Comuni dell’ Ambito durante quest’estate 2022.

L’iniziativa, condotta da Dj Marco Montefusco dell’Associazione Studio 76, toccherà tutti i Comuni dell’Ambito S9, avrà inizio a partire da lunedì 18 luglio e si concluderà a metà settembre.

Le attività della durata di due ore vedranno momenti di spettacolo e momenti di riflessione con il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze.

«L’iniziativa – dice il Presidente della Cooperativa sociale Tertium Millennium Antonello Calandriello – rientra nell’Azione A del progetto I.T.I.A “Avventura Infinita” dedicata a servizi di educativa domiciliare e territoriale apportando un ulteriore valore aggiunto ad servizio che ha riscosso un grande entusiasmo sul territorio». L’idea di portare “Lezioni di Felicità” sul territorio è stata fortemente condivisa con Gianfranca Di Luca, coordinatrice del Piano sociale di Zona S9, che ha visto in questa iniziativa un momento di novità, di brio, ma soprattutto l’immediatezza di raggiungere tutti i giovani attraverso la musica per affrontare tematiche complesse come il bullismo.

«Gli eventi si svolgeranno nelle piazze – afferma Gianfranca Di Luca – in un rapporto diretto e “prossimo” con i giovani, ma sono sicura che anche chi ha qualche anno in più non si risparmierà nel lasciarsi travolgere da questa iniziativa».

“Lezioni di felicità” si è già svolto nelle piazze di San Giovanni a Piro, Capitello di Ispani, Roccagloriosa, Torraca.

Continuerà ancora secondo il seguente calendario

Celle di Bulgheria (9 agosto), Rofrano (22 agosto), Torre Orsaia (23 agosto),Casaletto Spartano (24 agosto),Caselle in Pittari (29 agosto), Santa Marina (30 agosto),Morigerati (31 agosto), Centola (1 settembre), Vibonati (5 settembre), Camerota (12 settembre), Sapri (15 settembre).

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